Direttore Responsabile Rosario Palazzolo. In una gara vince chi è il più veloce in quel determinato percorso, che sia corto o estremamente lungo, ma ovviamente il concetto di velocità, in tracciati anche di oltre 100km, è un termine relativo. Spesso però questo concetto viene usato quando si parla di trail non molto tecnici e con lunghi tratti corribili.

Ciò porta a volte a qualche incomprensione, confondendo la propria massima velocità aerobica (corrispondente più o meno al proprio VO2Max) con la capacità di correre a lungo per ore e ore di gara, ma a ritmi piuttosto lenti.

Trail running e velocità

Differenze di allenamento tra runner e trailer. e poi finalizzarlo a quelli che saranno i ritmi gara? Praticamente sempre, è quello che potremmo definire come il “motore” di un atleta, ma naturalmente più è lunga la distanza e più entrano in gioco tante altre variabili. Chi ha questa velocità di base molto alta può essere competitivo in gare ultra, anche se questo non è scontato.

È importante essere veloci anche tra sentieri?

Per chiunque fa trail a qualsiasi livello è bene cercare allenare e migliorare la velocità, o quantomeno tenerla alta, anche quando si affrontano gare lunghissime prettamente di resistenza. Ci si può focalizzare su questa intensità a seconda delle proprie caratteristiche, del background sportivo, delle gare che si andranno a preparare, Differenze di allenamento tra runner e trailer, Come terminare una gara quando non si è in forma.

Spesso capita di dire di voler migliorare la “velocità” quando si vanno ad affrontare ultratrail corribili della durata di svariate ore, ma questa è un altro tipo di velocità. In gare lunghe 5, 10 o 20 ore, anche se con poco dislivello, il ritmo da tenere sarà comunque lento, quindi più che sulla velocità bisognerebbe concentrarsi sul riuscire a correre per tanti km consecutivamente, cosa non scontata per chi in genere preferisce grandi dislivelli in cui si cammina per lunghi tratti e il passo cambia continuamente. In questi casi la massima velocità aerobica è sì da tenere in considerazione, ma come parte generale dell’allenamento e non come obiettivo primario. L’importante per certe gare corribili è appunto riuscire a correre lentamente in modo efficace. Per farlo, Il VO2 Max nel trail running, sempre in modo progressivo, soprattutto se poco abituati, alternando comunque le sedute con altri allenamenti in salita o cross training per ridurre il rischio di infortuni.

La velocità in inverno?

Trail running: che cosè la corsa in montagna provano a correre maratone e mezze, con l’obiettivo appunto di migliorare la propria velocità. Sì, può essere importante come allenamento fisico, tecnico e mentale, migliorando non solo la velocità massima aerobica (che può comunque migliorare solo fino ad un certo punto, è bene ricordarlo), ma anche la soglia anerobica. In estate si possono poi riscontrare i benefici anche negli ultratrail, ma non è un’equazione dal risultato sicuro. Andare più forte nella mezza maratona non per forza significa riuscire poi ad andare più forte per ore in montagne poi finalizzarlo a quelli che saranno i ritmi gara.

L’importante quindi Quando e quanto è importante la massima velocità aerobica, Come terminare una gara quando non si è in forma.