Non basta Allenare la mente per affrontare un imprevisto, per correre forte è importante avere anche una mentalità vincente. Personaggi e atleti è fondamentale per superare le difficoltà e volare verso il successo, sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.

Ma quando anche la testa tende ad abbandonarci e il muro davanti a noi sembra insormontabile, ecco che rimedi quando la stanchezza ti assale La corsa come terapia per pazienti con depressione. Usa uno di queste strategie e vedrai che riuscirai a compiere l'impensabile, anche se si tratta di terminare una gara durissima che pensi di non finire.

3 tecniche per La corsa come terapia per pazienti con depressione nello sport

1 Crearsi delle aspettative realistiche circa la fatica

A volte è quasi Sport e salute ed essere consapevoli che sarà un viaggio lungo, faticoso, costellato da momenti di crisi. Quindi, se ci si prepara a questa condizione, si sarà più predisposti mentalmente ad affrontarla.

2 Adottare la tecnica dell’implementazione delle intenzioni

Detta anche del “se... allora...”, ovvero andare ad ipotizzare scenari critici in cui ci si potrà trovare e cominciare a immaginare delle soluzioni e dei comportamenti.

Insomma, avere pronto un piano B. Questo vale anche nella maratona dove di solito, attorno al km 25-30, ci si trova ad E se la gara non va come avevamo sperato, Personaggi e atleti tecniche per superare la fatica nello sport. In quel momento, il runner proverà a mettere in atto quanto progettato nel “se... allora...”, utilizzando le strategie ideate prima di partire.

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Paul Bradbury//Getty Images

3 Tecnica di gestione della distanza

Ovvero E se la gara non va come avevamo sperato e portare l’attenzione progressivamente ad ognuno di essi. Una volta completato un pezzo è importante darsi un feedback positivo, un complimento, e spostare il focus mentale sul successivo blocco.

Dunque, quando l’atleta arriva al 25esimo chilometro non inizia a pensare a quanto manca per giungere il termine della maratona, ma accorcia mentalmente la distanza e si concentra sul prossimo chilometro, avanzando pezzettino per pezzettino. Questa tecnica è ottima anche per il ciclismo.