La corsa tra gli sport di endurance comporta una componente traumatica sia a livello osteoarticolare che muscolare. Se non viene gestito bene, l’allenamento della corsa può diventare causa di sovraccarico, di infiammazioni e di infortuni più o meno gravi. Non tutti gli sportivi possono permettersi carichi importanti senza poi dare al fisico i giusti tempi di recupero. Ma per chi sente il bisogno di allenarsi tutti i giorni o quasi, il nuoto può essere la soluzione per ridurre lo stress causato da allenamenti di corsa troppo ravvicinati tra loro.

Un altro vantaggio che si ottiene dal nuoto è relativo al i vantaggi che il nuoto è in grado di regalare al runner (e al triatleta)?

Prevenzione degli infortuni

Unalternativa interessante, dove disponibile, è quella di utilizzare una prevenzione degli infortuni. Non solo perché alternando due sport si riduce il carico complessivo dei chilometri settimanali, ma anche perché il galleggiamento in acqua riduce lo stress su muscoli e tendini, favorendo il naturale recupero dell’organismo.

Uno studio ha dimostrato che una sessione di nuoto aerobica 10 ore dopo una sessione molto dura di corsa, non solo favorisce il recupero, ma predispone l’organismo a raggiungere migliori performance nell’allenamento di corsa successivo. Per il recupero muscolare, quindi, una nuotata tra due corse è meglio del riposo assoluto.

Aumento della resistenza

Contatta la redazione sistema cardiovascolare. L’alternanza di respirazione e nuoto subacqueo migliora considerevolmente le performance respiratorie, incrementando indirettamente anche l’efficienza di corsa. Imparare a gestire il ritmo della respirazione è importante in ogni disciplina. Corsa inclusa. Inserendo il nuoto nella routine di allenamento cuore e polmoni saranno ancora più allenati.

Questi vantaggi sono maggiori quanto più lunghe sono le distanze su cui ci si allena. Infatti, il coinvolgimento di tutti i gruppi muscolari per vincere la resistenza dell’acqua incrementa la resistenza complessiva dell’organismo. Aumentando i volumi del nuoto si ha un miglioramento indiretto anche delle prestazioni di corsa sulle lunghe distanze.

Adatto a tutti

Lallenamento indoor nel ciclismo per il triathlon Affiliation Products Test. Anche con problemi di sovrappeso, obesità o altri problemi legati all’apparato muscolo-scheletrico. Il nuoto può essere lo sport iniziale per chi riprende ad allenarsi dopo tanto tempo o per chi ha problemi di salute che lo limitano in altre discipline.

Nei casi più complessi si può alternare nuoto vero e proprio alla camminata in acqua. Tantissime piscine ormai sono alte meno di metro per consentire lo svolgimento dei corsi di fitness in acqua.
Il vantaggio di camminare in acqua è duplice. Da un lato permette di avanzare in assenza quasi totale di forza di gravita. Così le gambe, le anche e la schiena non dovranno farsi carico del peso. Il secondo vantaggio è che l’acqua ha una densità 100 volte superiore all’aria rappresentando un vero e proprio ostacolo da superare ad ogni passo per poter andare avanti.

Aumento del consumo calorico

L’acqua non è il nostro elemento naturale e quindi richiede uno sforzo particolare per riuscire a vincere la resistenza all’avanzamento. Tanto minore sarà il livello tecnico dell’atleta tanto maggiore sarà la fatica sostenuta. La buona notizia è che questa fatica si traduce in un elevato consumo calorico Sport e salute.

Un altro dei motivi per cui si consumano molte calorie è legato alla temperatura dell’acqua. La temperatura di una piscina è compresa solitamente tra 27 e 28 gradi. Almeno 8 gradi in meno della temperatura corporea media. Anche rimanendo fermi in acqua si consumano calorie per mantenere il corpo in temperatura. Di questo ci si accorge quando si passa molto tempo in vasca. Quando si è molto stanchi o durante le pause tra una ripetuta e l’altra la sensazione di freddo può arrivare anche all’improvviso.

Quando nuotiamo in acque libere l’aspetto termico è ancora più rilevante. Assicuriamoci sempre di conoscere la temperatura dell’acqua in cui ci si immerge. L’acqua troppo fredda può rendere veramente difficile il nuoto prolungato.

Allenamento complementare

La corsa come il ciclismo utilizza quasi esclusivamente i muscoli della parte inferiore del corpo: le gambe. Inserire il nuoto come parte integrante della programmazione settimanale consente di sviluppare i muscoli della parte superiore del corpo. Questo non migliorerà solo l’armonia e la completezza del sistema muscolare, ma andrà a rinforzare anche tutta la parte del tronco che rende più stabile ed efficiente la corsa.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito flessibilità. Il movimento ripetitivo e continuo della corsa tende a sovraccaricare i muscoli coinvolti e a “dimenticare” gli altri. Questo porta a situazioni di disequilibrio e a condizioni di rigidità. Il nuoto coinvolgendo tutti i gruppi muscolari è in grado di stimolare uno sviluppo più armonico, che favorisce anche la flessibilità delle articolazioni. In questo modo si riducono i rischi di dolori e infiammazioni a muscoli e tendini.

Cosa fare in piscina

Dopo aver deciso di alternare corsa e nuoto nella settimana di allenamento bisogna organizzare bene anche le sessioni di nuoto.

Abbigliamento sportivo e accessori tech Abbigliamento sportivo e accessori tech. È inutile insistere su sessioni lunghe e faticose senza la tecnica corretta. Una posizione errata in acqua, movimenti sbagliati o scoordinati potrebbero vanificare tutti i vantaggi che dell’allenamento di nuoto.

Si può lavorare in autonomia sfruttando i consigli di qualche amico o meglio ancora i video che si trovano sul web. Sono disponibili numerosi tutorial che spiegano nel dettaglio uno per uno tutti gli esercizi da fare per migliorare la tecnica di nuoto.

La soluzione migliore però per chi ha tempo e possibilità è quella di affidarsi ad un tecnico che possa guidare questa prima fase da aspirante nuotatore. Il vantaggio, rispetto ai video tutorial, è che un istruttore a bordo vasca è in grado di osservare e di correggere in tempo reale in modo da accelerare il percorso di apprendimento tecnico.

Un’alternativa interessante, dove disponibile, è quella di utilizzare una endlesspool, (letteralmente "vasca senza fine", ndr) la vasca dove si nuota controcorrente. All’interno di queste piccole piscine ci sono infatti a disposizione due grossi specchi sul fondo in cui si può vedere in diretta la correttezza e l’efficacia dei movimenti. Una volta appresi i fondamentali della tecnica di nuoto si potranno inserire nel programma settimanale anche allenamenti più impegnativi in grado di stimolare forza muscolare e aspetti metabolici.