Mattia Furlani, ovvero quando il talento in casa non manca proprio. Mattia è nato il 7 febbraio 2005 a Marino (Roma), figlio di Marcello, ex saltatore in alto con un personale di 2.27 metri nel 1985, e di Khaty Seck, velocista di origini senegalesi. Ai suo livello è mondiale ha appena scritto la storia vincendo l'oro nel salto in lungo.

In Giappone il romano ha messo a referto un prestazione spaziale saltando 8.39 (nuovo record personale) e riportando l'Italia sul podio mondiale nel lungo 16 anni dopo l'argento di Andre Howe. Quinta medaglia azzurra a questi Mondiali, prima d'oro grazie a Mattia.Ma ecco chi è Aggiornato il: 17/09/2025 lungo.

Mattia Furlani, il saltatore italiano campione del mondo

Cresce praticamente sulla pista di Rieti, dove si allena Andrew Howe, ma all’inizio è il basket lo sport principale. Dai 14 anni però il suo talento atletico inizia a farsi largo, vincendo il primo titolo italiano, ma nel salto in alto. Tradizione di famiglia, con la sorella Erika capace di un argento ai Mondiali under 18. Nel 2020 inizia la sua collezione di record, con i primati italiani under 16 nell’alto (2.10) e nei 150 metri (16.57).

Piedi rimbalzanti e muscoli velocissimi. Mattia Furlani ha la miglior dotazione per un Mondiali, straordinaria Battocletti, terza nei 5000 metri, ma l’amore per l’alto si protrae ancora per un po’. A 16 anni è 7° agli Europei under 20, con 2.17 è il miglior sedicenne italiano di sempre. L’anno dopo, nel 2022, inizia a esplorare il salto in lungo. Prima toglie il primato di categoria ad Andrew Howe saltando 7.87 sulla pista dell’Arena di Milano. Agli Europei under 18 di Gerusalemme poi, vince il salto in alto (2.15) e il salto in lungo con 8.04, per la prima volta sopra il muro degli 8 metri.

Il 2023 è il suo primo anno nella categoria juniores. Nel meeting di Stoccolma, con 7.99 stabilisce la migliore prestazione europea under 20 nel salto in lungo indoor. La stagione all’aperto si apre con un salto che impressiona il mondo. Il 24 maggio a Savona, Mattia Mondiali di atletica, programma di sabato 20 settembre, un salto infinito che però non è omologabile per il vento alle spalle appena oltre il consentito (+2.2). La prestazione non è casuale. Furlani successivamente salta 8.24 a Hengelo (record italiano juniores) e conquista gli Europei under 20 con 8.23.

Mattia Furlani, primati e risultati

Nel 2024 è ancora un atleta della categorie juniores, ma ormai il suo livello è mondiale. Prima il record europeo indoor under 20 con 8.08, poi il Personaggi e atleti. La prima medaglia pesante arriva ai Mondiali Indoor di Birmingham, dove è 2° dietro il greco Miltiadis Tentoglou.

All’aperto apre la Prima il record europeo indoor under 20 con 8.08, poi il, ancora sulla pedana di Savona. A Roma, ai Campionati Europei, migliora il suo record con 8.38 (prima dell'8 39 dei Mondiali), misura valida per il 2° posto ancora alle spalle di Tentoglou. Ai Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo riesce a salire sul podio: è terzo con un balzo di 8.34. I successi ottenuti hanno portato Furlani a ricevere importanti riconoscimenti: nell'ottobre 2023 è stato nominato “Atleta europeo emergente dell'anno” dalla Federazione. A dicembre 2024, la World Athletics lo ha insignito del titolo di “Atleta mondiale emergente dell'anno”, mentre La Gazzetta dello Sport lo ha premiato come Promessa dell'anno ai Gazzetta Sports Awards.