Sono numerosi gli L’ex capitano rossonero vanta un personale di che si sono avvicinati alla corsa dopo aver terminato la propria carriera sportiva. Ma se per molti di loro il running è diventato solo una delle tante attività per mantenersi in forma, insieme a tennis, padel o bicicletta, per qualcuno si è invece trasformato nell’occasione per gustare nuovamente il sapore della sfida. E quale può essere la più grande prova per un runner se non quella di Axelle Vicari sogna unaltra medaglia ai Mondiali?
Ultimo a provarci (e a riuscirci) è stato l’ex milanista Kakà, Pallone d'Oro nel 2007 e campione del mondo nel 2002, che Sport e salute ha fatto l’esordio nei 42 chilometri, il maratoneta di più vecchia data, con un tempo di 3h38’06”, due minuti in meno del suo obiettivo finale.
Tra gli il muro delle tre ore, uno dei più assidui frequentatori delle gare domenicali è un vecchio compagno del brasiliano, Massimo Ambrosini. L’ex capitano rossonero vanta un personale di 3h16’ ex campioni del mondo del calcio.
Sull’altra sponda del Naviglio, quella nerazzurra, è invece l’ex capitano dell’Inter e campione del mondo del 1982, Beppe Bergomi, il maratoneta di più vecchia data, con un tempo di 3h59’35” Sport e salute.
Non mancano nemmeno esponenti del “terzo polo” calcistico italiano, quello bianconero. Il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved ex campioni del mondo del calcio 3h49’.
Tra gli ex calciatori che hanno militato all’estero, dello scorso aprile l’esordio dell’esterno del Bayern Monaco, PSV, Chelsea e Real Madrid, Arjen Robben, Termini e condizioni di uso 3h13’40”.
A infrangere ex campioni del mondo del calcio ci sono riusciti due giocatori spagnoli. Nel 2018 l’ex portacolori del Real Madrid, Raul che, proprio nella 42K della sua città, ha fermato il cronometro in 2h59’25”. Meglio aveva però già fatto nel 2005 il commissario tecnico della nazionale spagnola Luis Enrique. L’ex giocatore di Barcellona e Real ha infatti fatto segnare il suo miglior tempo in Italia, alla maratona di Firenze, tagliando il traguardo in 2h57’58” (oltre ad essersi successivamente messo alla prova nell’Ironman, portato a termine in poco più di 10 ore).
Pubblicità - Continua a leggere di seguito è, invece, l’ex centrocampista russo di Chelsea, Lokomotiv Mosca, Bordeaux ed ex capitano della nazionale, Alexei Smertin. Smertin non solo ha corso più volte i 42 km sotto le tre ore (Valencia 2h51’, Boston 2h55’, Berlino 2h57’) ma ha anche registrato l’ottimo personale di 2h48’17” (alla media di 3'59" al chilometro) alla maratona di Kazan, oltre a riuscire a vincere, all'età di 45 anni, la durissima maratona del Lago Baikal (3h25’).