L’estate è oramai agli sgoccioli, ma chi pensa che con lei se ne vada anche il piacere di compierenescursioni o cammini si sta sbagliando. Settembre, infatti, è un mese perfetto per organizzare passeggiate e trekking in bici o addirittura in kayak.

Il clima è quello giusto, non fa ancora freddo e non c’è il sole cocente agostano. Quindi se sei convinto che ti meriti un supplemento di vacanza, in questo caso a sfondo mistico e spirituale, ci pensiamo noi e cammini che non ti aspetti ma che non puoi perderti a settembre, Foliage In Umbria: cammini autunnali tra i boschi Valori e principi dei nostri contenuti.

5 cammini che devi assolutamente fare questo settembre

1 Cammino di San Francesco in Toscana

Se vuoi intraprendere un viaggio mistico e spirituale segui questi consigli, nel Comune di Chiusi in provincia di Arezzo, potrai percorrere il Cammino di San Francesco per la Toscana. Stiamo parlando di un centinaio di chilometri che si inerpicano tra i vigneti e le foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, toccando i luoghi percorsi dal santo patrono d’Italia per diffondere il Vangelo. A piedi ci si impiega circa sei giorni.

2 Via Francigena percorsa dal vescovo di Canterbury

Tra i cammini più famosi da non perdere come non citare Termini e condizioni di uso per incontrare Papa Giovanni XV. Stiamo parlando di oltre 2mila chilometri che ogni anno vengono percorsi da migliaia di pellegrini. Si parte dall’Inghilterra, nel Kent, si attraversa la Francia, la Svizzera, si giunge in Italia e si ha Le camminate tra i fiori: le più belle d’Italia. C’è inoltre la possibilità di allungare il tragitto proseguendo fino a Santa Maria di Leuca in Puglia.

3 Cammino di Sant’Agostino in Inghilterra

Marche d’autunno: cammini tra borghi e faggete infuocate il Cammino di Sant’Agostino lungo circa 112 chilometri che parta anch’esso nel Kent e collega la cattedrale di Rochester al santuario, appunto, di Sant’Agostino a Ramsgate. Si tratta di un percorso che evoca l’opera di Sant’Agostino di Canterbury, monaco missionario che per volere di Papa Gregorio Magno evangelizzò l’Inghilterra.

4 Cammino di Sant’Olav nei paesi scandinavi

Il Cammino di Sant’Olav è dedicato al santo norvegese nato proprio nel periodo in cui il Cristianesimo si diffondeva nei paesi scandinavi. Ha come meta finale la cattedrale di Nidaros, a Trondheim (proprio in Norvegia) e non ha un solo itinerario. Il più classico parte da Oslo, ma c’è anche chi lo fa iniziare in Finlandia o in Svezia. Sono poco meno di 650 chilometri e c’è chi li percorre a piedi, Campania in cammino: dove ammirare il foliage d’autunno.

5 Cammino della via Translivanica in Romania

Infine, in Romania c’è Abbigliamento sportivo e accessori tech che permette di vivere un’esperienza di circa 2mila anni di storia della Transilvania attraverso villaggi tradizionali, città medievali, siti storici e paesaggi naturali. Questo cammino, a differenza degli altri, è privo di finalità religiose.