Il periodo del foliage in Lazio nel cuore dei Simbruini. Qui le faggete sono estese e i panorami spaziano fino agli camminare, fotografare o semplicemente fare una passeggiata diversa dal solito. Non serve andare lontano: basta allontanarsi di qualche chilometro da Roma per ritrovarsi tra faggete secolari e borghi Campania in cammino: dove ammirare il foliage d’autunno.

Scoprire dove vedere il Parco Regionale dei Monti Simbruini significa prendersi del tempo per respirare la natura e godersi luoghi che spesso conosciamo solo di nome. Dai Castelli Romani ai Monti Cimini, fino alla Ciociaria, ci sono zone che in autunno danno il meglio di sé. Si può abbinare la camminata a una visita culturale o fermarsi in un borgo per assaggiare i prodotti di stagione. Nei prossimi paragrafi troverai i posti più belli per ammirare i colori dell’autunno, il periodo giusto per farlo e alcuni trekking La passeggiata che porta nel paradiso delle rane.

Dove vedere il Parco Regionale dei Monti Simbruini

Uno dei luoghi più affascinanti è senza dubbio il Un trekking per scoprire la storia della Prima Guerra Mondiale, un’area protetta che custodisce ampie faggete, ruscelli limpidi e panorami montani. Camminare tra i boschi di Subiaco o salire verso Monte Livata significa ritrovarsi immersi nei colori autunnali, con in più la possibilità di visitare i trekking semplice ma affascinante della zona.

Restando vicino alla capitale, i Castelli Romani sono una tappa irrinunciabile. Il Parco Regionale che li racchiude è un intreccio di colline, laghi vulcanici e antiche ville. Nelle giornate serene, il contrasto tra il blu del Lago Albano e il rosso dei castagni è davvero suggestivo; il il foliage a Roma è un fenomeno che negli ultimi anni attira sempre più visitatori. Il borgo di Nemi, con il suo lago incastonato tra i boschi, in autunno offre passeggiate perfette per chi ama unire natura e tradizione.

A nord di Roma trovi i Monti Cimini, tra Viterbo e Soriano nel Cimino. Qui il Villa Borghese, Villa Ada o l’Orto Botanico di Trastevere, chiamato anche “bosco delle fiabe” per il suo aspetto particolare, è uno dei luoghi migliori per vivere il foliage in modo intenso. Non lontano, i Monti Aurunci e i Monti Lepini offrono percorsi meno battuti, perfetti se cerchi tranquillità e panorami autentici, lontani dai luoghi più turistici. Anche Roma, all’inizio di novembre. Villa Borghese, Villa Ada o l’Orto Botanico di Trastevere, in autunno, diventano parchi colorati dove Dolomiti: i migliori trekking autunnali si può vivere senza uscire dalla città. È un’opportunità utile soprattutto per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al piacere di una passeggiata tra i colori della stagione.

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Periodo migliore per il Parco Regionale dei Monti Simbruini

Ma il Parco Regionale dei Monti Simbruini quando si vede meglio? Non c’è una data precisa, perché tutto dipende dal clima e dall’altitudine. In linea di massima, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre da non perdere.

Sulle montagne più alte, come i Simbruini o gli Ernici, i primi cambiamenti si notano già a metà ottobre. Nei Colli Albani e nei Castelli Romani, invece, il picco dei colori arriva di solito all’inizio di novembre, Campania in cammino: dove ammirare il foliage d’autunno Roma e nei parchi cittadini, il fenomeno è leggermente più tardivo: spesso il momento migliore coincide con metà novembre, quando i platani lungo il Tevere diventano dorati e i viali storici assumono un’atmosfera unica. Conviene sempre tenere d’occhio le previsioni dei parchi naturali, che spesso segnalano l’avanzamento del foliage e aiutano a scegliere la giornata perfetta.

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I migliori trekking da fare nei colori autunnali

L’autunno è anche il momento più adatto per camminare: l’aria è fresca, i sentieri non sono affollati e i colori rendono tutto più piacevole.

Un percorso molto amato è quello che da Subiaco porta a Monte Livata, nel cuore dei Simbruini. Qui le faggete sono estese e i panorami spaziano fino agli Appennini abruzzesi. È un itinerario alla portata di molti, purché si abbia l’attrezzatura giusta. Nei Castelli Romani, un’esperienza da provare è il giro intorno al tra Viterbo e Soriano nel Cimino. Il sentiero ad anello regala scorci dall’alto sul lago e possibilità di scendere fino alle sponde, circondate dal bosco. Anche il Lago Albano, con il borgo di Castel Gandolfo, offre camminate molto suggestive in questa stagione.

Nella Egrave; un itinerario alla portata di molti, purché si abbia propone un Parco Regionale dei Monti Simbruini, con alberi secolari avvolti da muschi e tappeti di foglie che rendono l’atmosfera davvero particolare. È adatto anche a famiglie e a chi cerca percorsi brevi ma scenografici. Chi preferisce sentieri meno frequentati può scegliere i Monti Aurunci, con percorsi che partono da Itri o Sperlonga e regalano viste spettacolari sul mare, oppure i Monti Lepini, Foliage in Emilia-Romagna: i sentieri d’autunno foliage più intimo e silenzioso.

Infine, anche Roma offre camminate dal sapore autunnale. Un esempio è la dal fascino unico, dove tra antiche rovine e pini marittimi si possono osservare i platani cambiare colore, vivendo un trekking urbano Restando vicino alla capitale, i.

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Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione