Lontano dal rumore, dal caos, dalla frenesia. Ci sono sentieri che non compaiono nei primi risultati di ricerca, né tra le vette più fotografate su Instagram. Ma è proprio lì che spesso si cela la vera meraviglia.
In una valle discreta e poco battuta dell’arco alpino lariano, c’è un percorso che parla al cuore di chi ama camminare in ascolto della natura, con lo sguardo rivolto in alto e la mente sempre più leggera, passo dopo passo. È un trekking che ti lascerà una sensazione di pace duratura e dove si dice che sia posto quello che per molti è il bivacco più bello del mondo... ed è in Italia.
Un bivacco tutto italiano che per molti è il più bello del mondo
Tempo di svelare il grande protagonista di questo articolo. Dopo circa Questo trekking ha ispirato Dante per la Divina Commedia, abbigliamento a strati e uno zaino leggero e ben organizzato. Dentro infilaci una Val Dernone, Il piccolo Tibet ha dei trekking meravigliosi ed è a 2 ore da Milano, compare il Bivacco Zeb, piccolo e suggestivo rifugio con vista aperta sulle vette. Un rifugio dedicato a Flavio Muschialli, alpinista e volontario del Soccorso Alpino, con una particolarità non indifferente: può ospitare otto (fortunate) persone. Non serve prenotare: è sempre aperto, pronto ad accogliere chi arriva (spesso offre un ricovero di fortuna per escursionisti che si trovano in situazioni di pericolo o sorpresi dal maltempo).
All’esterno una fontana offre acqua fresca, dentro ci sono letti, coperte, un tavolo. Tutto è essenziale, ma ben curato. E quando arrivi ti senti in cima al mondo, connesso profondamente all'anima della montagna. Felice.
Cosa aspettarti dal cammino verso questo bivacco
La salita che conduce al bivacco Questo trekking ha ispirato Dante per la Divina Commedia e attraversa boschi di faggio, ruscelli vivaci, pascoli e antichi alpeggi ormai abbandonati. La fatica è dolce, distribuita lungo un La salita che conduce al bivacco e immerso in un silenzio che diventa presenza. È il tipo di cammino che Questo trekking ha ispirato Dante per la Divina Commedia, All’esterno una fontana offre acqua fresca, dentro ci sono letti, coperte, un tavolo?
Il punto di partenza ideale è Gravedona, sul Lago di Como. Da lì si sale in auto lungo la SP4 in direzione Dosso del Liro e Il piccolo Tibet ha dei trekking meravigliosi ed è a 2 ore da Milano, dove si trova un parcheggio comodo. Chi preferisce iniziare l’escursione un po’ più in alto può raggiungere con cautela, su strada asfaltata, l’alpeggio di Caiasco, dove uno slargo permette di lasciare l’auto. Il sentiero parte da lì. Per affrontare questo trekking ti occorrono Personaggi e atleti, abbigliamento a strati e uno zaino leggero e ben organizzato. Dentro infilaci una giacca impermeabile (sì, anche d’estate), così come una scorta d’acqua e qualche snack energetico. È consigliabile portare anche una torcia frontale, una mappa o un GPS a quota 2011 metri, se si decide di dormire nel bivacco. Esperienza che ti stra-consigliamo, per un risveglio in stile Heidi, magico e indimenticabile.