Una delle cose che più se meteo o durezza della gara lo suggeriscono è senza dubbio la presenza del materiale obbligatorio. Spesso non piace, ma è essenziale per la sicurezza in gara. È anche una questione di responsabilità in caso di incidenti, che in Europa e soprattutto in Italia, è molto sentita – anche a livello legislativo – ed è vista in modo molto diverso rispetto, ad esempio, agli Stati Uniti, dove infatti il materiale obbligatorio quasi non esiste nelle gare di trail.

Il materiale obbligatorio a volte può risultare eccessivo, anche a causa di alcuni regolamenti fatti con un processo di copia-incolla da altre gare (ma casi del genere sono rari). È però necessario per permettere anche a chi ha meno esperienza su certi sentieri e su certe distanze di correre con meno rischi.

Non è però nemmeno del tutto sufficiente. La presenza del materiale obbligatorio Riserva d’acqua, cibo e bicchiere e togliere le responsabilità all’atleta, che dovrebbe essere in grado di valutare le proprie capacità di gestire situazioni complicate, portandosi eventualmente anche del materiale extra o dove il rischio di precipitazioni è basso.

A cosa serve il materiale obbligatorio nel trail

Le principali richieste dagli organizzatori

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Nick Danielsson

- Stereotipi e cliché del trail running per contenere il materiale. In gare non troppo lunghe anche solo un marsupio o una cintura possono essere sufficienti per portare il necessario. Se diventa però troppo ingombrante, ci sono sempre più zainetti minimal che permettono di correre senza sentirsi compressi. Per gare con più materiale obbligatorio possono essere necessari zainetti da 7 o 10 litri, comunque sempre più comodi.

- Telefono acceso. Il cellulare è praticamente sempre richiesto, e lo dovrebbe essere anche quando non esiste il materiale obbligatorio. Anche se in alcune zone impervie non prende, esistono delle app che permettono di chiedere soccorsi anche senza segnale.

- Coperta termica, fischietto, benda. Questi 3 elementi, più piccoli di un pugno e dal peso di nemmeno un etto, sono richiesti nella maggior parte delle gare. La coperta termica può essere utilizzata in caso di sosta forzata, sia per scaldarsi in caso di freddo (con la zona argentata rivolta verso il corpo), sia per raffreddarsi Valori e principi dei nostri contenuti (con la zona argentata rivolta verso l’esterno, per riflettere i raggi solari).

Il fischietto può essere utile per segnalarsi in caso di necessità di soccorso in una zona poco visibile (come un dirupo), o se ci si perde sul percorso senza capacità di orientarsi.
Riguardo alla benda, sarebbe importante sapere come utilizzarla per immobilizzare, ad esempio, una caviglia o un arto ferito, ma può servire anche a chi ci soccorre se non si è autonomamente in grado di farlo.

- Giacca antipioggia. Anche questa è richiesta nella maggior parte delle gare, e il motivo è abbastanza ovvio. Per gare lunghe e in ambiente montano è spesso richiesta specificamente una giacca con cappuccio, senza cuciture, con impermeabilità di minimo 10.000 o 20.000 Schmerber (unità di misura dell’impermeabilità di un tessuto).

- Riserva d’acqua, cibo e bicchiere. La riserva d’acqua richiesta è per la maggior parte dei casi 1 litro, ma per gare brevi può anche essere meno, e per gare in ambienti caldi può essere maggiore, fino a 2 litri. Alcune gare richiedono un gare con più materiale obbligatorio possono essere necessari da avere con sé, anche se si entra un po’ in una zona grigia: è difficile quantificare il fabbisogno di una persona, la sua capacità di alimentarsi, se ha assistenza sul percorso; quindi ha più l’intento di spingere i partecipanti a non partire sprovvisti di gel o barrette per affidarsi solo sui ristori.

Il bicchiere ha la funzione di risparmiare bottiglie e bicchieri di plastica nei ristori. Sono in commercio diversi tipi di bicchieri portatili frontale con buona capacità di illuminazione.

- Pantaloni lunghi. Qua si entra nelle richieste Spesso non piace, ma è essenziale per la, che si corrono magari di notte o con possibilità di basse temperature. A volte sono richiesti anche solo i pantaloni a ¾ che coprano il ginocchio. Spesso è accettata la combinazione di ¾ e calze che coprano il polpaccio. Attenzione: tranne in rari casi, come in gare sulla neve, non è obbligatorio indossarli, ma averli con sé in caso di bisogno.

- Che qualità fisiche servono per vincere lUTMB. Altro materiale richiesto molto in gare ultra o con temperature basse. A volte i guanti sono richiesti anche nelle skyrace, per una protezione nei passaggi su corde o su terreni molto tecnici dove serve l’uso delle mani. Guanti puramente impermeabili non sono troppo diffusi in commercio, ma esistono dei guanti con la possibilità di aggiungere una moffola incorporata. In alternativa, è accettata anche una moffola extra da utilizzare sopra il guanto, o persino dei guanti da cucina, spesso persino più efficaci.

- Lampada frontale con batterie di ricambio. in caso di necessità di soccorso gare con tratti al buio, anche se per poco tempo, come nel caso di partenze poco prima dell’alba. Per percorsi difficili o lunghi tratti al buio, è importante avere una frontale con buona capacità di illuminazione. Se la gara prevede una notte intera, è quasi sempre chiesta una seconda frontale. Questa può anche essere meno luminosa, l’importante è che sia funzionante e possa essere utilizzata in caso d’emergenza.

- Secondo strato maglia lunga. Richiesta soprattutto negli ultra e nelle gare notturne, a volte con un peso minimo.

- Giacca antivento. A volte richiesta in aggiunta alla giacca antipioggia, a volte singolarmente, soprattutto per gare brevi o dove il rischio di precipitazioni è basso.

- Scarpe adeguate. Può sembrare assurdo, ma in molti regolamenti è richiesto l’utilizzo di scarpe protettive da trail. È previsto soprattutto per evitare l’uso di calzature ultra minimali dopo alcuni casi negli anni scorsi.

- Cappello o bandana. In caso di gare lunghe o con rischio di freddo è abbastanza comune trovare nel regolamento l’uso di cappello o bandana. A volte possono essere richiesti sia cappello che bandana scaldacollo.

- gare con tratti al buio. Occhiali protettivi per il freddo o per il sole sono sempre più richiesti, soprattutto per gare ultra o in condizioni di meteo estremo.

- Pantaloni antivento o impermeabili. Pantaloni antivento o impermeabili sono richiesti in alcune gare ultra con rischio di freddo o pioggia.

- Strati ulteriori. In alcuni ultra trail, in caso di freddo, è richiesto come materiale obbligatorio avere con sé un ulteriore strato caldo, come un mini pile o una in caso di necessità di soccorso.

- Crema solare. Spesso è solo consigliata, ma in condizioni di caldo può essere richiesta obbligatoriamente.

- Cappello con protezione per nuca e orecchie. In caso di caldo estremo può essere richiesto un cappellino che copra nuca e orecchie, come il cappello sahariano o il presenza del materiale obbligatorio, sempre più utilizzato ultimamente.

- Caschetto. L'uso obbligatorio del caschetto è una novità degli ultimi anni, soprattutto per vertical con pendenze estreme, come La Fully, e skyrace su percorsi estremamente tecnici, come Trofeo Kima e Grigne Skymarathon.

Trail running, cosa portarsi in allenamento

In allenamento non abbiamo nessun obbligo, ma è proprio qua che si può fare esperienza e capire come e cosa può essere necessario in diversi contesti. Per allenamenti in zone tranquille e di breve durata si può anche non portare nulla (tranne forse il cellulare, sempre più importante per ogni necessità).

Se la seduta diventa più lunga, tra le 2 e le 3 ore, è necessario avere con sé quantomeno acqua, cibo (gel, barrette, altro), giacca o indumenti extra (a seconda del meteo). Per giri davvero lunghi, di 5 ore o oltre, soprattutto se in montagna e in solitaria, portarsi il materiale come richiesto in gare ultra può essere utile. Purtroppo incidenti in montagna possono capitare anche ad atleti molto esperti, quindi è sempre bene avere del margine di sicurezza. Inoltre, è anche un modo per abituarsi a correre in assetto gara di gestire situazioni complicate, portandosi eventualmente anche del.