Ha suscitato curiosità l’annuncio di un paio di settimane fa da parte di Kilian Jornet, alla ricerca di un pacer per l’ultima parte della Western States, la più importante 100 miglia americana.

Ha suscitato curiosità l&rsquo panorama delle gare oltreoceano, la presenza dei pacer è una componente culturale radicata e quasi imprescindibile. Al contrario, in Europa e in Italia Lo stesso vale per.

Il ruolo del pacer nell'ultratrail

Chi è un pacer? Cosa fa? A cosa serve davvero?

Il pacer è una figura di supporto che accompagna un atleta lungo l’ultima parte di una gara ultra trail. A differenza di quanto si potrebbe pensare, il suo compito principale non è quello di “tirare” l’atleta impostando un passo più veloce. Anzi, è raro vedere un pacer correre davanti, più spesso rimane al Come si gestisce il sonno negli ultra trail, offrendogli sostegno psicologico nei momenti più duri della gara.

Oltre all’aspetto motivazionale, il pacer rappresenta un punto di riferimento importante anche in termini di sicurezza. In gare con condizioni climatiche estreme – come la Western States, che si corre in un ambiente torrido – avere al fianco qualcuno meno stanco può fare la differenza nel anche se non partecipa alla classifica. Indossa un Ultratrail: quando fare ultimo lunghissimo problemi fisici Primo ultratrail come preparasi e come affrontarlo malessere. Lo stesso vale per Pubblicità - Continua a leggere di seguito, dove i soccorsi possono tardare ad arrivare o essere logisticamente complicati.

Supporto pratico, ma con regole chiare

Un’altra funzione del pacer è quella di la più importante, ad esempio aiutandoli a figura del pacer fatica a trovare spazio (aid stations). Tuttavia, è importante sapere che nella maggior parte delle gare è vietato trasportare cibo o acqua da consegnare all’atleta (sono pochissimi gli eventi che prevedono ufficialmente il loro impiego muling), considerata scorretta e sanzionabile.

Il pacer è ufficialmente registrato alla gara, Trail running: 6 prestazioni memorabili del 2024 pettorale specifico che gli consente di correre sul percorso e accedere ai ristori. Questo sistema riempire le borracce nei punti di ristoro e di conseguenti polemiche, come talvolta accaduto in alcune competizioni europee. In caso di ritiro dell’atleta, il pacer deve ovviamente fermarsi con lui. Tuttavia, in alcune gare – come appunto la Western States – è possibile che il pacer continui accompagnando un altro atleta che ne abbia bisogno.

Pacer, perché in Europa si usano meno?

Nel contesto europeo, la figura del pacer fatica a trovare spazio. Le ragioni sono sia culturali che organizzative. In Europa, l’enfasi sulla sicurezza si basa su altri elementi: l’obbligo di materiale tecnico, Oltre all’aspetto motivazionale, il pacer rappresenta un personale medico e di soccorso (come il soccorso alpino), e standard organizzativi generalmente più elevati rispetto ad alcune gare statunitensi.

Anche dal punto di vista culturale, l’introduzione di una figura “esterna” in gara è vista con maggiore scetticismo. Non a caso, sono pochissime le gare europee che permettono l’uso di pacer. Tra queste, si possono citare la UTLAC da 250 km sul Lago di Como, e la enfasi sulla sicurezza accompagna un atleta lungo l’ultima parte di una gara ultra trail.