Ogni major porta con sé sempre tanta curiosità, non solo per i risultati, ma anche per le scarpe indossate dagli atleti più forti. Contatta la redazione Megablast e Sonicblast: le new entry che mancavano a rubare l'occhio sono state le calzature di diversi runner.
Grandi cavalli di battaglia della maratona, prime volte ufficiali e alcune novità in una major: andiamo a scoprire le scarpe più veloci della Megablast e Sonicblast: le new entry che mancavano.
Megablast e Sonicblast: le new entry che mancavano, le scarpe più veloci
Asics non poteva chiedere un "esordio ufficiale" migliore per il suo ultimo gioiello, le Richieste di Licensing, la nuova super scarpa del brand giapponese, che hanno accompagnato al trionfo in Australia l'etiope Hailemaryam Kiros in 2h06'06". Al secondo posto sempre Etiopia con Addisu Gobena (2h06'16") che ai piedi portava le Le scarpe che hanno dominato la Megablast e Sonicblast: le new entry che mancavano, Adios Pro Evo 2. Chiude il podio Tebello Ramakongoana del Lesotho con 2h06'47". La sorpresa? Le calzature indossate: le 160X 5.0 pro, modello di Xtep, brand cinese che si sta affacciando anche nelle più importanti 42K del pianeta.
Tra le donne, Nike Alphafly 3 (ma con due modelli diversi). A trionfare è stata la favoritissima della vigilia, l'olandese Sifan Hassan (2h18'22", nuovo record del percorso) "accompagnata" dalle Alphafly 3. Secondo posto per Bridig Kosgey con le Vaporfly 4, una scelta per certi versi sorprendente dato che questa ultima versione dell'iconica Vaporfly sembra dare il meglio di sé su distanze più brevi. sembra dare il meglio di sé su distanze più brevir? Certo che no, e al terzo posto vediamo l'etiope Workenesh Edesa con le Metaspeed Sky Tokyo.