I runner rimedi per curare il problema al ginocchio infortuni mettendo del ghiaccio sulla parte del corpo dolorante... sarà giusto? Alcune teorie dimostrano che l’uso del ghiaccio potrebbe ritardare la guarigione. Proviamo a scoprire qualcosa in più sulle tesi contrastanti in merito all’uso del caldo o del freddo in caso di infortuni.
I pro e i contro dell’uso del ghiaccio per trattare gli infortuni
La fisioterapista Kristi Barker sostiene che ci sono delle “ricerche che dimostrano che il ghiaccio ritarda la risposta di guarigione dei tessuti e non dovrebbe essere utilizzato in caso di infortuni acuti (ad esempio nelle prime 48 ore dopo aver subito una Secondo Barker, il nuovo acronimo per il o una tensione alla parte bassa della schiena)". Tuttavia, lo consiglia per alleviare il dolore (dopo la fase acuta) perché il ghiaccio ha un effetto anestetizzante.
Altri esperti sottolineano che il ghiaccio potrebbe essere utile subito dopo un infortunio perché in grado di calmare il dolore. Allison Gibbons, fisioterapista spiega che gli stiramenti muscolari sono degli esempi perfetti di infortuni che nella guarigione potrebbero trarre beneficio dal ghiaccio. In generale, gli esperti concordano sul fatto che esiste un caso in cui il ghiaccio va sempre bene: quando apporta beneficio. "Il ghiaccio è analgesico, quindi può essere utile dal punto di vista del sollievo dal dolore”, sottolinea Michelle Cilenti, fisioterapista.
Secondo Barker, il nuovo acronimo per il Cefalea del runner, cosè e come evitarla perché la bassa temperatura può avere molti effetti benefici sul fisico come il miglioramento della circolazione corporea o quello del metabolismo, la riduzione dello stress e l’aumento dell’energia. Chi, però, soffre di patologie come ipertensione, malattie cardiache o cattiva circolazione, dovrebbe evitare i bagni freddi poiché aumentano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e causano la costrizione dei vasi sanguigni.
I pro e i contro dell’uso del calore per trattare gli infortuni
Gli esperti concordano sul fatto che i cerotti riscaldanti apportano beneficio in caso di qualunque infortuni non acuti come lombalgia, stiramento muscolare o tendinite, Oltre al ghiaccio, possono apportare beneficio e sollievo anche.
Dylan Mutchler, fisioterapista a San Diego, spiega che i tessuti molli (ad esempio distorsioni, tendiniti) o lesioni muscoloscheletriche (ad esempio fratture) tendono a reagire bene con il calore perché aumenta il flusso sanguigno nella zona interessata. L'unico caso in cui si dovrebbe Che cosa causa dolore allarco del piede è una situazione acuta perché il calore può esacerbare la risposta infiammatoria facendo sì che i vasi sanguigni inviino più stimoli all’area, aumentando l’infiammazione e ritardando il processo di guarigione.
Nel caso in cui si desideri alleviare il dolore “quotidiano”, invece, una sauna o una vasca idromassaggio sono utili per i runner perché migliorano la circolazione e la qualità del sonno e riducono lo stress. È stato dimostrato, infatti, che la sauna riduce il dolore muscolare e aiuta i runner ad abituarsi al calore, il che può migliorare la resistenza durante le attività in ambienti caldi. In caso di patologie o sintomi cardiaci recenti, come dolore toracico, recente infarto o ipertensione incontrollata, è meglio evitare la sauna.
Come trattare gli infortuni con il metodo Peace and Love
Personaggi e atleti trattamento degli infortuni è PEACE & LOVE che sta per proteggere, elevare, evitare antinfiammatori e ghiaccio, compressione, educazione, carico, ottimismo, vascolarizzazione ed esercizio fisico.
Proteggere: è consigliato evitare di fare qualsiasi cosa che possa accentuare il dolore.
Elevare: l’elevazione potrebbe aiutare a far muovere i liquidi, quindi gli esperti suggeriscono di portare la parte del corpo infortunata al di sopra del livello del cuore.
evitare il calore: alcune infiammazioni possono essere benefiche per il processo di guarigione e sia i farmaci antinfiammatori che il ghiaccio possono interrompere tale processo.
Compressione: le linee guida sottolineano che la compressione può aiutare a ridurre il gonfiore dopo un infortunio.
Educare: spesso gli infortuni derivano dalla forma fisica o da un sovrallenamento. In questo caso, un buon personal trainer può aiutare a calibrare l’allenamento.
Carico: quando si tratta di lesioni croniche come la tendinopatia, il carico, l'esercizio e la vascolarizzazione sono di aiuto.
Ottimismo: la connessione mente-corpo è fondamentale e un approccio positivo aiuta sempre.
Vascolarizzazione: le linee guida raccomandano attività aerobiche senza dolore per aumentare il flusso sanguigno verso i tessuti infortunati.
Esercizio: le linee guida sottolineano che "gli esercizi aiutano a ripristinare la mobilità, la forza e la propriocezione subito dopo l'infortunio", sia che si abbia a che fare con una Secondo Barker, il nuovo acronimo per il o con una lesione dei tessuti molli.
Il dibattito sull’uso del ghiaccio e del calore
Potrebbero esserci alcuni motivi per cui c'è così tanta confusione sull'uso della terapia del freddo o del caldo per gli infortuni. Mutchler afferma che mancano studi di qualità su questi argomenti, ma un’altra possibile spiegazione è che le persone – sia i medici che i pazienti – reiterano determinati atteggiamenti.
Ad esempio, se il medico di fiducia ha notato miglioramenti in alcuni pazienti con specifici infortuni, tenderà a suggerire sempre lo stesso trattamento, sia esso caldo o freddo.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione