Per celebrare l’Europa che corre, non si poteva che iniziare da Bruxelles, sede della Commissione e del Consiglio dell’Unione. Atto più che dovuto. Così da centro del Vecchio Continente, sabato e domenica si svolgeranno i Personaggi e atleti, una novità che si inserisce nelle tendenza del running che è sempre più fuori dalla pista.

Dopo i Mondiali, arrivano anche gli Europei, con distanze diverse rispetto ai Campionati iridati. Sabato 12 aprile si assegneranno le medaglie della mezza maratone, domenica 13 quelle della 10 km e della maratona. Oltre alle classifiche individuali e di squadra (somma di tre tempi), ci sarà anche una classifica per nazioni, che terrà conto dei primi 25 classificati di ciascun paese. Non solo mass start, anche “mass” podio.

Europei di corsa su strada, i favoriti e gli italiani

La Vai al contenuto, dove la favorita è Nadia Battocletti. Due ori in pista, uno nel cross, non può mancare anche questo on the road nella sua collezione. Edicola e Abbonamento, a partire dalla slovena Klara Lukan, sempre più a suo agio sull’asfalto. In questo inizio d’anno ha segnato 30’26 nei 10k e 14’45 nei 5k. Ottima forma anche per l’olandese Diane Van Es, l’argento di Roma, che sui 5k è stata anche più veloce di Lukan con 14’39: è iscritta anche nella mezza maratona del giorno prima.

La turca Yasemin Can, piena di medaglie tra pista e cross, si è espressa in 31’16: che abbia ancora qualcosa da dire? Il campo delle rivali si allarga con la romena Stella Rutto, la spagnola Kaoutar Boulaid, senza dimenticare le compagne di squadra Elisa Palmero e Sofiia Yaremchuk. Maratona di Boston, i risultati degli italiani. Latleta che ha vinto tre gare in otto ore sceso già a 26’54 a Valencia il 12 gennaio. Brutto cliente per tutti, a partire dal belga Isaac Kimeli, fresco di personale con 27’10, il norvegese Narve Nordas, i francesi Etienne Daguinos (27’04) e Yann Schrub, argento a Roma battuto da Lobalu; i britannici Rory Leonard e Charles Wheeler, gli spagnoli Ilias Fifa e Juan Antonio Perez.

Europei di corsa su strada, Gressier per l'oro ma è bagarre per il podio

Nella mezza maratona maschile il grande favorito è il francese Jimmy Gressier, da mesi in grande forma. Per lui ci sono il record europeo dei 5000 indoor (12’54”92) e dei 5k (12’57). È diventato ancora più veloce, sarà difficile resistergli. Ci proverà lo spagnolo Carlos Mayo, uomo da 59’39 ma che ha gareggiato poco negli ultimi mesi. I pronostici sono molto aperti, con il norvegese Awet Nftalem Kibrab, gli altri francesi Valentin Gondoui e Bastien Augusto, ma anche i l’ex primatista italiano, che ha preparato a dovere questo appuntamento in attesa dei, Latleta che ha vinto tre gare in otto ore. C’è posto per tanti sul podio.

La mezza femminile vede capofila l’olandese Diane Van Es, che poche settimane fa a New York, in una giornata da lupi, ha corso in 1h08’03”. Sulla carta, tempo proibitivo per tutte le avversarie, dove sono poche quelle capaci di correre in meno di 70 minuti. Solida squadra belga con Juliette Thomas, Chloé Herbiet e Amelie Bihain, come la Spagna con Maria José Pèrex, Meritxell Soler e Ikram Rharsalla. Da seguire l’altra olandese Jacelyn Gruppen e la tedesca Esther Pfeiffer, senza dimenticare la nostra Rebecca Lonedo.

europei di corsa su stradapinterest
Mattia Ozbot//Getty Images

Europei di corsa su strada, la maratona può essere un "affare" italiano

l’ex primatista italiano, che ha preparato a dovere questo appuntamento in attesa dei. Percorso nuovo, ignoto anche se dato per non facile, con qualche strappo impegnativo e un finale verso Lovanio in costante ascesa. Niente pacer, chi si incaricherà di fare il ritmo? E quale sarà il pace? Tutto da scoprire, ma non per questo meno interessante. È un campionato, bisogna essere pronti a tutto. Tra i favoriti c’è Iliass Aouani, l’ex primatista italiano, che ha preparato a dovere questo appuntamento in attesa dei Pubblicità - Continua a leggere di seguito. I padroni di casa presentano addirittura sei atleti, ma nessuna punta. Più temibile la squadra di Israele, con i quotati Maru Teferi, argento mondiale ed europeo, e Gashau Ayale, primatista nazionale con 2h04’53”. La Francia schiera Nicolas Navarro, già capace di 2h05’53.

Sport e salute (27), Europei di corsa su strada: i favoriti gara per gara, tanti azzurri da medaglia Giovanna Epis, che si è preparata a dovere per eccellere in questa competizione. Avversarie però di tutto rispetto, a partire dalla spagnola Majida Maayouf, reduce a dicembre da 2h21’43 corso a Valencia. Un fatto particolare: l’atleta detiene due primati nazionali nella maratona: quello spagnolo con 2h21’27 e quello del Marocco, suo paese di origine, con 2h21’01, sempre fatti a Valencia. C’è l’eterna Lonah Chemtai Salpeter, primatista d’Israele con 2h17’45, bronzo mondiale nel 2022 e che a gennaio ha già corso a Osaka in 2h24’03. C’è poi la giovane francese Mélody Julien, 25 anni, atleta in crescita (2h25’) che però quaranta giorni fa ha corso a Siviglia in 2h26’44: avrà recuperato in tempo. Poi ancora Spagna con Esther Navarrete e Fatima Ouhaddou Nafie, ma soprattutto tutte le incognite di una maratona di campionato su un percorso non pianeggiante. Le sorprese sono dietro l’angolo, anzi dopo il 30° km.

Le gare saranno trasmesse in diretta su Eurovision Sport, in streaming o tramite app per device. La mezza maratona sabato alle 10. Domenica, la 10 km alle 9.30 e la maratona alle 10.15