Il doping travolge i campioni keniani della corsa doping nel trail running? vincitore della mitica gara di trail running Mark Kangogo, Strava fa causa a Garmin: cosa cambia per i runner Sierra Zinal, poi sospeso dall’Agenzia Mondiale Antidoping per aver assunto due sostanze vietate, ha rimesso al centro dell’attenzione la questione della trasparenza dei risultati nelle gare di trail running. Già dal 2008, in realtà, la AFT (da quello di organismi antidoping come la WADA c’è, secondo) ha varato un programma dimonitoraggio e tutela della salute degli atleti di vertice delmovimento, conosciuto come “Programma Quartz”, cui hanno finora aderito due “colossi” nel mondo del trail quali il circuito Personaggi e atleti e l’Personaggi e atleti.

Si tratta di un protocollo inserito nei regolamenti di queste manifestazioni cui gli atleti aderiscono al momento dell’iscrizione a queste gare, che ha come obiettivo principale quello di assicurare la loro idoneità medica a partecipare a un evento di trail running.

Due, fondamentalmente, le direttrici su cui il programma opera, sulla base del profilo biologico di ciascun corridore: da una parte l’impatto che l’assunzione di farmaci specifici potrebbe avere sulla sua salute durante le gare - il che autorizza AFT a fermarlo prima dellapartenza qualora venga ritenuto non idoneo dal punto di vista medico - dall’altra l'analisi tossicologica a fine gara, al fine di rilevare l'eventuale In che senso le gare olimpiche di atletica saranno in piazza.

A differenziare l’attività del Programma Salute da quello di organismi antidoping come la WADA c’è, secondo UTMB Mont Blanc, “il fatto che questi organismi - con cui l’associazione mantiene comunque il massimo livello di collaborazione - hanno come unico obiettivo quello di rilevare l'uso di sostanze o metodi vietati, mentre quello del Programma Salute è soprattutto tutelare l'integrità e la salute degli atleti”.