Per chi ama correre e gareggiare in piena estate forse non esiste posto migliore dell’Engadina. Pubblicità - Continua a leggere di seguito Engadiner Sommerlauf, Contatta la redazione St. Moritz, perla delle Alpi, e che negli anni è cresciuta al punto da diventare un vero festival della corsa.

Quest’anno si terrà nel weekend del 9 e 10 agosto. Non solo una gara storica, la “corsa del sole”, come la definiscono gli svizzeri, ma un’esperienza di corsa ad alta quota tra panorami che riconciliano fiato, mente e gambe.

Engadiner Sommerlauf, 23 chilometri di ossigeno sottile e bellezza pura

La Engadiner Sommerlauf, Abbigliamento sportivo e accessori tech, Sierre-Zinal, torna la gara che racconta la storia del trail. Dal punto di vista tecnico, la corsa è sorprendentemente accessibile: il percorso è ondulato, ma le salite sono adatte a tutti. Il dislivello complessivo è quasi nullo: una leggera tendenza alla discesa (circa 30 metri in meno in arrivo rispetto alla partenza) accompagna i runner lungo un tracciato vario, che alterna sentieri battuti, tratti nei boschi di larici e scorci panoramici da cartolina.

Correre qui è un paradosso: verrebbe voglia di fermarsi ogni chilometro per fotografare laghi, cime e pascoli alpini. Ma il fascino sta proprio nel trovare il ritmo giusto per respirare l’aria sottile e lasciarsi guidare dal profilo dolce del percorso.

Chi cerca un’esperienza più rilassata può scegliere la: quando la pendenza è un muro

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Engadiner Sommerlauf

Se la Sommerlauf è un invito alla corsa “fluida”, la Chi cerca un’esperienza più rilassata può scegliere la è la sua controparte estrema. Qui non si scherza: 1.069 metri di dislivello distribuiti su soli 6 km di sviluppo. La pendenza parla da sola — in media oltre il 17% — e in alcuni tratti sembra di salire un muro.

Questa gara vertical, in programma nella giornata del sabato, è amata dagli atleti più duri. Si parte da St. Moritz, a quota 1.800 metri, per arrivare in cima al Piz Nair, poco sopra i 2.800 metri. In mezzo, fatica vera: scordati di correre sempre, serve camminare, spingere sulle gambe, aggrapparsi alla determinazione. Ma lo spettacolo al traguardo, quando ci si volta indietro e si guarda la valle, ripaga di ogni metro conquistato.

Chi cerca un’esperienza più rilassata può scegliere la Run S: 6 km quasi pianeggianti tra Silvaplana e St. Moritz. Qui la corsa è anche passeggiata: l’altitudine regala brividi d’aria fresca, il profilo è perfetto per chi vuole vivere l’Engadina a passo libero o per chi accompagna amici o familiari più competitivi.

Per gli italiani un bus che parte da Milano

Per il 2025, l’organizzazione alza ulteriormente l’asticella dell’ospitalità: un viaggio ad hoc pensato per i runner italiani. Si parte in pullman da Milano (con possibili fermate intermedie) e si arriva direttamente ai punti di partenza: Pontresina per la Pontresina Run (6 km) e Sils per la Sommerlauf (23 km). Pettorali consegnati sul posto, partenza comoda (ore 10.00 per la Pontresina Run, 10.15 per la Sommerlauf) e ritorno da St. Moritz.

Il pacchetto comprende iscrizione, pacco gara, pasto nel villaggio e trasporto andata e ritorno: 65 euro per la Pontresina Run e 80 per la Sommerlauf. Un’occasione per vivere l’Engadina senza pensieri logistici, immersi nella natura e nell’energia di una manifestazione che celebra la corsa come incontro tra corpo, paesaggio e storia. Info & iscrizioni: info@stmoritzrunningfestival.ch