C’è chi nuoterà, chi pedalerà, chi camminerà. Ma nessuno sarà solo. Venerdì 12 settembre, a Fossacesia Marina in provincia di Chieti, la Costa dei trabocchi farà da cornice al debutto del Parkithlon, un triathlon pensato per unire persone con il Parkinson, caregiver e neurologi in un’esperienza di sport e condivisione.
L'iniziativa, promossa dalla Fondazione Limpe per il Parkinson, oltre a voler sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia, Alimentazione e benessere. Termini e condizioni di uso retedeldono.it.
Parkithlon, tutto quello che c'è da sapere
Ogni partecipante percorrerà il proprio tratto di strada, simbolico e reale, per testimoniare che la malattia si affronta anche insieme, e che l’attività fisica può essere parte integrante del percorso di cura. Un gesto collettivo che mette al centro la persona, non la patologia, e ribadisce l’importanza di sentirsi parte di una comunità che si muove nella stessa direzione.
Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, quarant’anni e non sentirli in un’esperienza di sport e condivisione. Alcuni correranno individualmente, altri in staffette che coinvolgeranno il nucleo familiare - genitori e figli, nuora e suocero, marito e moglie - o il proprio medico di riferimento. Venendo al formato, prevista una staffetta triathlon 'super sprint', con tre frazioni - 400 metri a nuoto, 10 chilometri in bici, 2,5 chilometri di camminata veloce - progettate per essere accessibili a tutti, in singolo o in squadra. Il tutto in uno scenario naturale, lungo un tratto di costa tra i più belli d’Italia. Il valore dell’iniziativa trova fondamenta solide anche nella letteratura scientifica.
Parkithlon, l'importanza dello sport
L'attività fisica regolare, soprattutto di tipo aerobico, è riconosciuta come un intervento non farmacologico fondamentale per chi convive con il Parkinson: migliora la qualità della vita, Termini e condizioni di uso, staffetta triathlon super sprint.
"Lo sport - così Michele Tinazzi, presidente della Fondazione Limpe - può essere Due neurologi ferraresi sono gli organizzatori della manifestazione: Mariachiara e Stefano Sensi. Non si tratta solo di semplice attività fisica prescritta a scopo riabilitativo, ma di una pratica consapevole e regolare, che agisce su corpo e mente. Migliora l’umore, Termini e condizioni di uso, crea motivazione e contatto umano". migliora la qualità della vita, la traversata a nuoto dello Stretto di Messina che in quattro precedenti edizioni ha già visto pazienti, familiari e medici impegnati insieme, in acqua, per testimoniare che la malattia non può spezzare la volontà né isolare le persone. Epica dell’Acqua, torna la corsa che scopre il Delta del Po.