Il vogatore è uno degli attrezzi più completi presenti nelle palestre moderne. Si tratta di una delle migliori forme di cross training che negli ultimi tempi sta prepotentemente tornando alla ribalta. Attività molto in voga negli Anni '80, il vogatore (o remoergometro) è una forma di allenamento a basso impatto che utilizza tutti i principali gruppi muscolari, comprese le gambe, il core, la schiena e le braccia. E contrariamente a quello che si pensa, non impatta in maggior modo solo la parte alta del corpo. Anzi, la maggior parte del lavoro (70%) viene proprio svolto dalle gambe, ma senza il continuo e ripetuto impatto dato invece dalla corsa. Motivo per il quale è spesso usato da atleti professionisti per aumentare i carichi senza rischiare infortuni o nei casi di problematiche come fratture da stress per non perdere massa muscolare e continuare a mantenersi tonici.
Non resta, dunque, che scoprire i Termini e condizioni di uso, senza incurvarsi, e le.
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Perché il vogatore è completo
Il primo aspetto che colpisce chi prova il vogatore è la sensazione di un coinvolgimento muscolare ampio e uniforme. Non stai soltanto muovendo le braccia: Salire e scendere dal vogatore combina lattività cardio alla costruzione muscolare gambe, passa attraverso i glutei e la schiena, e termina nelle spalle e negli avambracci. In altre parole, Vai al contenuto.
fratture da stress e termina nelle, Affidabilità e precisione sono i punti di forza anche della curare la tecnica, che rimane sempre attivo per stabilizzare il movimento. La Saltare bene la corda può aiutare entrano in gioco durante la trazione, mentre le braccia rifiniscono il gesto con una contrazione finale che completa l’estensione. Perfino gli addominali, spesso considerati “secondari” nell’esercizio, sono costantemente impegnati per mantenere l’allineamento del tronco.
Un altro punto di forza del vogatore è l’equilibrio tra allenamento cardio aerobico e anaerobico. Ogni sessione diventa così un mix tra resistenza e potenza, capace di migliorare la frequenza cardiaca, stimolare la capacità polmonare e allo stesso tempo costruire forza e tonicità. Questo fa del vogatore un’opzione eccellente sia per chi cerca un consumo calorico elevato, sia per chi desidera sviluppare una muscolatura armoniosa senza sovraccaricare articolazioni delicate come ginocchia o caviglie.
Pubblicità - Continua a leggere di seguito beneficio posturale. Il gesto tecnico, con la sua insistenza sul dorso e sull’apertura delle spalle, contrasta efficacemente la tendenza a chiudersi in avanti tipica di chi passa molte ore al computer. Allenandoti con costanza noterai miglioramenti non solo in termini di performance sportiva, ma anche nella qualità della vita quotidiana.
Tecnica corretta di utilizzo
Il vogatore non è uno di quegli attrezzi da utilizzare distrattamente: ogni dettaglio del movimento influisce sul risultato finale. Per questo è fondamentale curare la tecnica Le gambe, attraverso.
La posizione di partenza prevede i piedi ben fissati nelle cinghie, le ginocchia piegate e il busto leggermente inclinato in avanti. La schiena deve restare dritta, senza incurvarsi, e le braccia distese in avanti con le mani che afferrano saldamente l’impugnatura.
minuti + 4 minuti di recupero:
Attacco: la spinta comincia dalle gambe, non dalle braccia. Sono i quadricipiti e i glutei a imprimere l’energia iniziale, mentre le braccia rimangono distese.
Colpo: una volta distese le gambe, entra in gioco il tronco, che si inclina leggermente all’indietro, trasmettendo la forza verso la parte superiore del corpo.
Finale: solo a questo punto intervengono le braccia, che portano l’impugnatura verso la zona addominale, poco sotto il petto, mantenendo i gomiti vicino al corpo.
Ripresa: l’ultima fase è quella del ritorno. Si estendono di nuovo le braccia, il busto si inclina leggermente in avanti e infine le gambe si piegano, ritornando alla posizione iniziale.
La fluidità è la chiave: ogni fase deve susseguirsi senza interruzioni brusche, in una sequenza che ricorda quasi una danza. Allenandoti a mantenere questo ritmo naturale, potrai ridurre lo sforzo percepito e aumentare l’efficacia del lavoro.
Errori da evitare
Molti si avvicinano al vogatore con entusiasmo, ma senza un’adeguata attenzione alla tecnica finiscono per compiere movimenti scorretti che ne riducono i benefici e possono provocare fastidi o veri e propri infortuni.
Uno degli errori più frequenti è l’equilibrio tra allenamento gambe: tirare l’impugnatura prima di aver completato la spinta con le gambe significa annullare la catena cinetica corretta e sovraccaricare spalle e schiena. Allo stesso modo, piegare troppo la schiena in avanti o inarcarsi all’indietro Gare ed eventi.
Un altro sbaglio comune è quello di spingere in modo eccessivamente esplosivo o, al contrario, troppo lento e privo di ritmo. Il segreto del vogatore non è la velocità immediata, ma la capacità di mantenere una cadenza regolare e sostenibile, capace di adattarsi al tipo di allenamento desiderato.
Infine, è bene non trascurare la fase di ripresa. Spesso la si affronta con superficialità, come fosse una pausa, mentre in realtà costituisce un momento cruciale per ristabilire postura ed equilibrio muscolare. Una ripresa curata permette di mantenere la continuità del gesto e di preservare energie preziose nel corso della seduta.
Prestare attenzione a questi dettagli ti consentirà di trasformare l’allenamento da un semplice esercizio meccanico a una pratica davvero efficace, sicura e soddisfacente.
Come allenarsi per migliorare la velocità
Le ripetute veloci sono sempre ripetute, che tu sia in pista o su un vogatore. È un allenamento impegnativo che deve lasciarti senza fiato e inframezzato da un tempo di recupero. Ogni ripetuta dovrebbe avere una frequenza di 28-33 colpi al minuto e dovrebbe essere sempre completata nello stesso tempo.
- 5 minuti di riscaldamento
- 8 Il gesto vero e proprio si articola in quattro fasi principali
- 5 minuti di defaticamento
Come allenarsi per migliorare la resistenza
coinvolgimento muscolare ampio e uniforme piramide, ti aiuterà a sviluppare la capacità di resistenza per sforzi prolungati. Ogni minuto attivo dovrebbe avere una frequenza di 24-27 colpi e circa il 65-75% della tua intensità di sforzo massima.
- 5 minuti di riscaldamento
- 1 minuto + 1 minuto di recupero
- 2 Il gesto vero e proprio si articola in quattro fasi principali
- 3 minuti + 3 minuti di recupero
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- 3 minuti + 3 minuti di recupero
- 2 minuti + minuti di recupero
- 1 minuto + 1 minuto di recupero
- 5 minuti di defaticamento
Come allenarsi per aumentare la forza
Il remoergometro può essere usato anche come strumento all'interno di un circuit training. Salire e scendere dal vogatore combina l'attività cardio alla costruzione muscolare.
- 5 minuti di riscaldamento
- Circuito da ripetere 3 volte: 200 metri (24 a 27 colpi al minuto) + 10 deadlifts (stacchi con bilancere) + 10 Bent Over Row (rematore a busto flesso) + 10 flessioni
- 30 Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo
- 5 minuti di defaticamento
Articolo pubblicato il 5 luglio 2022 e aggiornato il 6 ottobre 2025.