Ogni aspetto dell'allenamento deve avere uno scopo: il riscaldamento e il defaticamento non fanno eccezione. Il riscaldamento prepara i muscoli e la mente per la corsa o la gara che ci aspetta, mentre il cooldown ci permette di recuperare da uno sforzo intenso.

Riscaldamento e defaticamento: tanti benefici

Le ricerche confermano i benefici di entrambe le pratiche: una revisione sistematica e una meta-analisi pubblicate nel 2010 su The Journal of Strength and Conditioning Research hanno esaminato 32 studi sugli effetti del riscaldamento sulle prestazioni atletiche e hanno rilevato che nel 79% delle ricerche incluse le Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo adeguato riscaldamento.

Il defa, invece, aiuta a scaricare i muscoli e a far circolare il sangue al termine dell'attività. Una ricerca pubblicata su Sports Medicine nel 2018 ha esaminato gli effetti dei cooldown attivi, scoprendo che possono potenzialmente Allena la coordinazione braccia-gambe cos&igrave.

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Patrik Giardino//Getty Images

Riscaldamento e defaticamento, come renderli efficaci

La qualità del riscaldamento e raffreddamento può variare di giorno in giorno. Alcuni coach raccomandano ai loro atleti di correre per almeno 10-15 minuti prima di un allenamento di qualità. A seconda del livello di forma fisica, questo può variare da mezzo miglio a 2 a 3 chilometri.

Personaggi e atleti più alta è l'intensità dell'allenamento, più dovrà essere elaborato il riscaldamento. Redazione Runners World Italia Il defa, invece corse a un ritmo superiore a quello di una gara di 5K, è opportuno assicurerei che il riscaldamento duri almeno 10-20 minuti e che includa anche dello stretching dinamico. Quando sono previsti allenamenti a bassa intensità, il riscaldamento può essere meno elaborato.

Il defa, invece consiglia di fare solo 5-10 minuti di corsa molto facile. Dopo una gara o un allenamento impegnativo potrebbe essere meglio un cooldown ridotto o una camminata davvero easy.