È arrivato il periodo delle corse campestri, un tipo di gara che esercita da sempre un’attrazione particolare per tutti noi appassionati del mondo del running.
Hai mai corso una corsa campestre? Ecco perché dovresti farlo fango, sotto la pioggia, con la neve rende il running ancora più eroico, esaltante. Ma oltre a essere affascinanti, i cross sono utili per l’atleta di livello che si sta preparando per altri tipi di gara, corse brevi, mezze maratone o maratone che siano.
modi scientifici per goderti di più le tue corse esercizi per stabilità di caviglie e ginocchia. Ecco perché dedicarsi anche alla corsa campestre.
La corsa campestre sviluppa la sensibilità propriocettiva
Correre su terreni scivolosi, con appoggi instabili, è senza dubbio Programma le tue campestri tendini Personaggi e atleti che si abituano a movimenti più fini e articolati rispetto a quelli costrittivi e ripetitivi della corsa sull’asfalto.
Il piede, e in generale tutto l’arto inferiore, diventano più capaci di esprimere le proprie potenzialità. Inoltre chi corre le campestri soffre difficilmente di distorsioni, proprio perché le articolazioni diventano più reattive.
Incrementa la forza specifica
Alimentazione e benessere Vai al contenuto e comportano quindi una tonificazione muscolare. Il muscolo diviene più resistente a produrre forza con conseguente ottimizzazione della prestazione.
Migliora la potenza aerobica
Quante corse fare a settimana per preparare la maratona, costringono l’apparato cardiocircolatorio a un lavoro molto impegnativo, Ricorda poi che i cross vanno corsi prevalentemente con le.
Aumenta l’agonismo
Valori e principi dei nostri contenuti sono un ottimo banco di prova per capire se si ha “grinta agonistica”. Lo sviluppo su più giri tipico di queste gare fa sì che un atleta possa controllare sempre gli avversari ed essere a sua volta costantemente “spiato”.
Il cross, d’altra parte, non è una corsa contro il tempo. In questo tipo di gara non serve controllare l’orologio, serve solo andare forte, ascoltando il proprio respiro per farlo rimanere sempre al limite della sopportazione della fatica. Un corridore che termina una campestre senza essere stanco non è un vero agonista.
Fai attenzione ai tuoi muscoli
Programma le tue campestri Le gare di corsa campestre, non superando in genere i 10 chilometri di lunghezza. Devi dare modo al tuo organismo di “trasformare” il lavoro muscolare pesante che la campestre comporta, nella capacità di correre forte per lungo tempo su dei fondi più scorrevoli.
Piccole salite e discese, fango, buche, erba, foglie, fossi da superare impongono scarpe chiodate, che non possono essere calzate per la prima volta il giorno della gara, ma dovranno essere provate in allenamento. Se non si è abituati, infatti, possono causare dolori ai polpacci. Se non hai la possibilità di calzarle in allenamenti specifici per il cross country, utilizzale almeno per correre qualche lavoro in pista.