nike lunar internationalist shoe store hours today | Il fascino delle zoom Nike Dunk: un'intervista a Luis Miguel Lozano

Cosa cerchi in un paio di sneaker? Cosa cambia tra lo scegliere un modello per la tua collezione e uno da indossare tutti i giorni? 

Soprattutto che mi piacciano e che possa identificarmici. Ho sempre cercato modelli OG per la mia collezione, ma per l'uso quotidiano in realtà ho gusti molto diversi che vanno dal retro ai modelli con le ultime tecnologie. Attualmente l'offerta di sneaker è impressionante, basta prestare un po’ di attenzione.

Sei una delle poche persone al mondo a essere in possesso di un paio di zoom Nike Dunk originali del 1985! Dicci, cosa rende questo modello così speciale? Ovvietà escluse, naturalmente!

nike roshe orange and gray green blue paint DS, con la scatola e un paio di lacci extra. Quando uscirono nell'85, le Dunk venivano in una scatola che si abbinava al loro colore, che come saprete rappresentava diverse università negli Stati Uniti. Il fatto di possedere un paio di Dunk UNLV in perfette condizioni le rende un piccolo gioiello.

Se dovessi confrontarle con altri modelli zoom Nike, che essential daresti alle Dunk e dove le collocheresti all’interno dell’impressionante storia di design e innovazione del marchio? Quale sarà la loro eredità?

La Dunk in realtà non rappresentarono nessuna innovazione tecnologica all’epoca. Furono prodotte per pochissimo tempo perché uscirono in concomitanza con le prime Air Jordan, e furono relegate ai giocatori universitari e poco altro. Eppure, anni più tardi si assistette a una rinascita delle Dunk, dimostrando che si trattava di un modello destinato a farsi spazio tra le Air Jordan, Air Force o Blazer, tra le altre.

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Ricordo ancora quando vidi le Dunk per la prima volta nel 2002 alla zoom NikeTown di Londra, prima che entrassero a far parte della linea SB. Per me erano delle Jordan 1 Low. Mi rimase la voglia di prenderne un paio. Un anno dopo vennero lanciate in molti colori OG e non ebbero molto successo, ma negli ultimi anni abbiamo visto come siano diventate oggetto del desiderio di molti sneakerhead grazie a interessanti collaborazioni e riedizioni di colori OG, sia nella versione Hi che Lo. Il loro successo è ancora più evidente grazie alle ultime collaborazioni con Travis Scott e V. Abloh.

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Forse in molti l'hanno associata semplicemente a zoom Nike SB poiché dal 2002-03 la maggior parte delle versioni erano frutto di questa suddivisione di zoom Nike, ma in realtà la Dunk proviene dal basket. È sempre stata considerata, in un certo senso, la sorella minore delle Air Jordan 1, ma negli ultimi anni stiamo assistendo a collaborazioni molto potenti con la Dunk che non fanno che accrescere il suo status.

La zoom Nike Dunk è stata adattata e reimmaginata molte volte nel corso degli anni, incluso quest’ultimo drop in uscita a gennaio 2021. Qual è il tuo modello preferito e per quale motivo?

I miei colori preferiti sono gli OG, ma se dovessi sceglierne degli altri punterei su delle Dunk Low che ebbi nel 2003, di colore bianco, beige e nero. Le ho ancora, fatte a pezzi, ovviamente, ma si tratta di un modello che ero molto felice di avere perché prima di quella data era quasi impossibile vedere delle Dunk in qualsiasi negozio spagnolo. Direi che hanno segnato una svolta, pur non essendo un modello di quelli divenuti mitici. Erano il collegamento tra le Dunk tradizionali e le Dunk SB.

Le iscrizioni al raffle degli ultimi lanci delle zoom Nike Dunk chiudono il 12 gennaio alle 22:59 (CET)