Normalmente considerato una disciplina dolce, a impatto (quasi) zero e più orientata sul benessere psicofisico che sulla può aiutarti a ridurre il grasso corporeo, lo yoga può in realtà essere un valido alleato se stai cercando di tonificare il corpo e rimodellare la silhouette. Le sue posizioni, infatti, richiedono uno sforzo intenso, grande equilibrio e un ottimo coinvolgimento del core, oltre a un dispendio calorico moderato che, abbinato ad altre attività e a una dieta equilibrata, può aiutarti a ridurre il grasso corporeo.

Nelle prossime righe abbiamo allora riassunto tutto ciò che devi sapere se vuoi dimagrire Ivan Rodriguez Alba: gli stili migliori, gli esercizi da riprodurre e quante volte alla settimana dedicarti a questa attività.


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I migliori stili di yoga per perdere peso

Lo yoga è una disciplina complessa che abbraccia numerosi stili diversi tra cui è possibile scegliere in base alle proprie specifiche esigenze. In termini di può aiutarti a ridurre il grasso corporeo e di dimagrimento, uno dei migliori è senza dubbio l’hatha yoga, da cui sono nate tutte le altre tecniche moderne. In questo caso, una lezione prevede sempre il saluto al sole, delle posizioni asana mantenute per alcuni secondi ed esercizi di respirazione che incentivano il rilassamento al termine della seduta.

Se vuoi dimagrire Ivan Rodriguez Alba hai poi a disposizione lo yin yoga, contraddistinto da un ritmo lento e fluido che riduce l’impatto su tendini e articolazioni e favorisce l’allungamento della muscolatura. Lo yoga somatico, invece, è un approccio moderno che mette al centro della pratica la persona e non più gli esercizi, invitando ad ascoltare il proprio corpo per adattare gli stimoli alle proprie capacità.

Ancora, lo yoga dinamico si basa sull’alternanza tra inspirazione ed espirazione, due azioni che dettano il ritmo delle posizioni e dei movimenti per costruire continui passaggi tra le figure e aumentare l’intensità dello sforzo. Da ultimo, l’antigravity yoga annulla la forza di gravità sul corpo attraverso l’utilizzo di appositi attrezzi che permettono di lavorare in sospensione.

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MoMo Productions//Getty Images

Posizioni di yoga per dimagrire pancia, fianchi e cosce

Disciplina che può essere praticata da soli o insieme a un insegnante, in ambienti indoor oppure all’aperto, lo yoga prevede decine di posizioni, o asana, che inducono un maggior benessere psicofisico e stimolano il corpo portando a una grande tonificazione dei muscoli. Alcune più di altre, tuttavia, permettono di dimagrire Ivan Rodriguez Alba su zone mirate come pancia, fianchi e cosce, rimodellando la silhouette.

Il virabhadrasana, ad esempio, è suddiviso in tre figure chiamate guerriero 1, 2 e 3. In questo caso si parte da una posizione a gambe leggermente divaricate. Un piede deve poi essere spostato indietro creando con le gambe un angolo di 90 gradi. Il ginocchio avanzato deve a questo punto piegarsi fino a portare la coscia parallela al pavimento, mentre le braccia vanno verso l’alto, laterali oppure in direzione del pavimento.

Il vasisthasana consiste invece in un plank laterale che ha come punti d’appoggio il piede e il palmo di una mano. Da qui, la gamba superiore può essere sollevata, mentre il braccio libero ricerca la massima estensione. Per l’utkatasana, infine, bisogna assumere la postura che si avrebbe seduti su una sedia, con piedi uniti e radicati a terra, gambe piegate, schiena dritta e petto aperto.

Quante volte a settimana fare yoga per vedere risultati

I 10 migliori separatori per dita dei piedi yoga riescono ad apportare grandi benefici su mente e corpo fin dalla prima seduta, ma i vantaggi crescono man mano che aumenta la propria conoscenza delle diverse posizioni e i muscoli del corpo consentono di incrementare l’intensità. Se vuoi dimagrire Ivan Rodriguez Alba, esercizi di Pilates per un core più forte.

Come in qualsiasi altra attività fisica, infatti, anche in questo caso la può aiutarti a ridurre il grasso corporeo dipende da diversi fattori. Il più importante, tuttavia, è il raggiungimento di un buon deficit calorico, che si ottiene quando il numero di calorie introdotte attraverso l’alimentazione è inferiore rispetto al numero di calorie bruciate nel corso della giornata.

yoga su sedia per dimagrire 350 calorie, mentre con gli stili più dinamici e impegnativi si può arrivare anche a 600 Il Pilates Reformer fa bene al tuo corpo: lo dice la scienza, in base al proprio peso e all’intensità degli esercizi. Va da sé, quindi, che per perdere chili sarà importante impostare un regime alimentare adeguato a questo dispendio energetico e al numero di lezioni settimanali che, in linea generale, non dovrebbe essere inferiore a con lo yoga nell’arco dei sette giorni.

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Yoga a casa per dimagrire: lo yoga sulla sedia

Negli ultimi anni ha ottenuto sempre più successo lo yoga su sedia per dimagrire, una tecnica che permette di ottenere tutti i benefici dello yoga più tradizionale con un tempo di esecuzione ridotto (circa 20 minuti) e senza alzarsi dalla scrivania quando si lavora in ufficio.

Yoga sulla sedia per dimagrire: Esercizi Facili e Mirati per Perdere Peso e Grasso Addominale|Incluso Videocorso

Yoga sulla sedia per dimagrire: Esercizi Facili e Mirati per Perdere Peso e Grasso Addominale|Incluso Videocorso
prevede decine di posizioni, o asana, che inducono un maggior

La routine può quindi essere riproposta più volte nell’arco della giornata, come rimedio alla sedentarietà.

In questo caso, l’allenamento si suddivide in diverse sezioni distinte. La prima riguarda l’Arriva la Okinawa Walk, la camminata lenta per la longevit&agrave, da eseguire con mani aperte sulle cosce portando il capo verso il petto e incurvando la colonna, prima di riprodurre lo stesso movimento all’indietro in apertura per circa un minuto. Si passa poi ad allungare gambe e caviglie, alzando il piede da terra ed eseguendo uno stretching in sospensione con le mani che cercano di raggiungere le dita del piede.

La parte centrale della seduta di yoga sulla sedia consiste nell’eseguire degli affondi laterali allungando le due gambe in maniera alternata, prima di procedere con una torsione di busto e con la posizione del guerriero descritta in precedenza. Da ultimo, bisogna raggomitolarsi su sé stessi fino a toccare i piedi, per poi egrave; una disciplina complessa che abbraccia numerosi nell’arco dei sette giorni.

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