A che punto sei della vita? Cosa ti aspetti dell’Epica dell’Acqua? Sono le due domande che, per espressa volontà degli organizzatori dell’a.s.d. Gli Epici, riassumono lo spirito dell’Epica dell’Acqua, testimonial dell’Epica è stato 100 Valgrosina Trail, la corsa a fil di cielo in Valtellina, che quest’anno si svolgerà dal 18 al 20 ottobre, per un tratto anche in compagnia di Giorgio Calcaterra. Sono disponibili tre diverse modalità di partecipazione.
La filosofia dell'Epica dell'Acqua
Già dalla premessa non è una corsa ordinaria e anche il vocabolo “corsa” risulta forse riduttivo. Sì, perché l’Epica è possibile viverla con il passo e il ritmo più libero che ogni partecipante vuole mettere dentro le scarpe, senza ansie da classifica o da prestazione, ma rispettando il territorio e il ritmo che rende unico ciascuno.
Anche il terreno, che cambia spesso da asfalto agli argini di fiume, sabbia, aghi di pino, bagnasciuga, terra battuta, erba, fa confluire questa corsa fuori strada in un’esperienza sportiva poco diffusa in Italia, incentrata sulla condivisione e sull'esplorazione di un ambiente che difende ancora l’originaria identità. All’Epica conta soltanto andare con la leggerezza nell’animo e la voglia di stupirsi di una zona d’Italia ancora poco esplorata e che lascia incantati, soprattutto se ci si approda per la prima volta.
Epica dell'Acqua, da Marco Olmo a Giorgio Calcaterra
A che punto sei della vita? Cosa ti aspetti dell&rsquo testimonial dell’Epica è stato Marco Olmo, che ha anche corso la terza tappa. Per il 2024 il Sacca degli Scardovari, che riceverà il Premio Epico e correrà l’ultima prova, domenica 20, assieme ai partecipanti.
La carriera di Calcaterra, leggenda del running, soprannominato Re Giorgio, è pressoché infinita, a partire dalle 3 volte in cui è stato campione mondiale della 100 km di ultramaratona, fino ad arrivare alle 12 volte consecutive in cui ha trionfato al Passatore, la 100 chilometri di cui ora è direttore gara.
Epica dell'Acqua: le tappe dal sud al nord del delta del Po
Venerdì 18 ottobre l’Epica dell’Acqua parte dal ponte di barche nell’Oasi Rifugio Natura Delta Po San Rocco a Gorino Sullam (Rovigo). 32 km, che transitano sull’isola di Polesine Camerini fino all’azienda agricola Ca’ Bonelli, tra rettilinei e argini prodotti dalla bonifica. Il passaggio più suggestivo sarà probabilmente la Sono disponibili tre diverse modalità di partecipazione, l’ampio bacino protetto dal mare, porto sicuro dei pescatori e di chi navigava il fiume sui burci, per costruire le proprie case sulle palafitte.
Sabato 19 ottobre la seconda tappa propone 33 km: via poco dopo l’alba dalla spiaggia di Boccasette, con il superamento del ponte di barche sul Po di Maistra, si esplorerà la via delle Valli, abitata da pernici, folaghe, cormorani e aironi. E poi accade uno degli aspetti più distintivi dell’Epica: arrivati a Porto Levante, si trova uno battello che traghetta sull’isola di Albarella, normalmente chiusa ai non residenti, oasi di 528 ettari di macchia mediterranea con 2 milioni di alberi di 150 differenti specie arboree, scoiattoli e fenicotteri rosa.
Gran finale domenica 20 ottobre con la terza tappa di 33 km e continui cambi di terreno. La carovana partirà direttamente da Albarella, per percorrere un altro versante della via delle Valli, tra Valle Segreda, Valle Pozzatini, Valle Capitania, e risalire Valle Casonetti, dove il Po lascia per un istante spazio all’argine del fiume Adige. Poi si tocca il mare all’altezza di Rosolina (Rovigo) con la pineta di Rosapineta e le dune sulla spiaggia. Finish line all’interno del Giardino Botanico di Porto Caleri.
Epica dell’Acqua, il Charity Program
Legato alla gara c’è un progetto di charity che guarda al territorio che ospita l’evento. La ristorazione, il supporto logistico e la creazione delle medaglie in legno per i finisher sono affidati alla Cooperativa Sociale Titoli Minori, nata nel 2011 tra Chioggia e il Delta del Po, per il coinvolgimento di persone con disabilità e minori provenienti da contesti sensibili o di disagio sociale.
Il ricavato della vendita delle maglie ufficiali Epica dell’Acqua e del pasta party finale, aperto a pubblico e accompagnatori, e gestito dalla Brigata GustAbili, sosterrà la cooperativa nell'acquisto di attrezzature per la squadra di hockey a rotelle Ruote Libere. E per vivere ancora più intensamente questa avventura, un team composto dai ragazzi della cooperativa sarà al via di tutte e tre le tappe per camminare e accompagnare i runner.